- Prima del debutto ufficiale oltreoceano il cantiere ha già venduto negli Stati Uniti diverse unità
- È Invictus Yacht USA, una divisione dedicata, a occuparsi della distribuzione del marchio su territorio americano
Invictus Yacht si è affacciata sul mercato europeo nel 2016. Questi anni di attività hanno consolidato l’immagine che fin dall’inizio è stata il tratto caratteristico del cantiere italiano: ricchezza e precisione nella cura dei dettagli, stile mai scontato, forte personalità sempre al servizio dell’eleganza.
I riferimenti all’estetica e alla qualità del Made in Italy hanno premiato le imbarcazioni disegnate da Christian Grande anche sulla ribalta internazionale. Nel 2019 – addirittura senza nessun network distributivo – sono state vendute le prime unità anche negli Stati Uniti.
Nel 2020, i tempi sono ormai maturi per programmare un’azione commerciale dedicata a questo mercato: non c’è stata fretta, dal momento che non si tratta di una necessità, quanto piuttosto della volontà di migliorare e cogliere, da un pubblico nuovo, spunti creativi e organizzativi.
Oggi, le capacità produttive e finanziarie del cantiere permettono un approccio sereno e consapevole a un mercato che ha più volte dato mostra di essere ampiamente ricettivo, rispetto alle qualità e ai valori incarnati dal marchio dello scudo crociato.
L’espansione sul mercato americano è affidata a un’apposita divisione aziendale, Invictus Yacht USA, che importa le barche sviluppando una rete di dealers d’eccellenza. Si è iniziato dalla Florida e quindi dalla costa orientale, per poi raggiungere la West Coast e più in generale il mercato del Centro e Sud America.
Esordio americano per l’Invictus GT 370
Il Miami Yacht Show 2020 è stato l’occasione del debutto di Invictus Yacht in ambito fieristico sul suolo statunitense. Il modello esposto, la GT 370, era equipaggiato con due unità entrofuoribordo Volvo Penta a benzina da 430 cavalli ciascuno e colorato nella tonalità più iconica del catalogo Invictus Yacht, il Vanilla Sea, abbinato a cuscinerie Cognac.
La caratteristica prua “semi-rovescia”, le finestrature longitudinali integrate in fiancata e i numerosi dettagli di pregio tipici del marchio, assumono con il GT 370 una nuova dimensione e sono dedicati all’armatore che vuole fare il passo successivo nel mondo Invictus.
Gli spazi di bordo divengono ancora più generosi e confortevoli, consentendo di ospitare due grandi vani sottocoperta e di poterli configurare sulla base delle esigenze dell’utente finale: l’ampia cabina di poppa dispone di due letti che possono essere uniti a formare un unico grande giaciglio, capace di ospitare anche tre bambini o due adulti con notevole surplus di comfort; lo spazio di prua si può allestire con un terzo letto o, a scelta dell’armatore, con un generoso divano laterale abbinato a tavolino, angolo bar e televisore, così a formare una confortevole e scenografica area living.
Questa duale configurazione e stata concepita per soddisfare il più ampio target possibile, in ogni caso elitario, cui Invictus si rivolge, tenendo sempre presente l’eventuale utilizzo della barca come tender abbinato ai mega-yacht, a lussuose ville su acqua o per brevi soggiorni di classe a bordo, garantendo quindi all’armatore la possibilità di fruire di spazi generosi, se paragonati a quelli offerti da imbarcazioni di pari dimensioni.
La finestratura laterale continua si caratterizza, complice la maggiore superficie disponibile, per la “sdoppiatura” in zona centrale e per la notevole matericità dell’intaglio, esaltando la tradizione Invictus per le forme eleganti e scolpite dal pieno nella materia stessa.
La misura maggiore, come accennato, ha concretizzato libertà in termini di layout di coperta e relativi equipaggiamenti. A cominciare dalla postazione di timoneria, allestita con tre sedili sovradimensionati ed avvolgenti e all’insegna del comfort di pilota e di eventuali altri occupanti. Di particolare pregio e interesse e anche il nuovo balconcino laterale abbattibile ricavato dalla porzione centrale della murata di sinistra che, oltre a conferire ulteriore fascino e spaziosità alla barca tutta, di fatto aumenta notevolmente le libertà di movimento a bordo e di fruizione della coperta.
Tra le dotazioni spicca la plancetta di poppa affondabile, equipaggiamento inedito per questo tipo di barche e per questa misura, e di certo assoluto “plus” in termini di flessibilità e piacevolezza di utilizzo dell’imbarcazione. La ricchezza di dettagli e accessori di serie non si ferma qui, ma comprende mobile bar integrato alle sedute di plancia, che nasconde una compatta cucina con lavello, frigorifero, icemaker e stipi dedicati.
La porzione centrale della coperta gravita attorno ad un tavolo estendibile, da cui si sviluppa un ampio sofà a “L “con schienale poppiero ribaltabile per trasformare l’intera porzione posteriore in un’unica e vasta piattaforma prendisole imbottita. Il divano a “L” e integrato alla murata di dritta e aperto su lato sinistro per godere visivamente del varco su mare ottenuto abbattendo il balconcino opzionale.
Tutte le superfici e le cuscinerie sono ovviamente all’insegna dello stato dell’arte della qualità materica e della ricerca stilistica, arricchite di dettagli mutuati dal settore dell’alta pelletteria, e ulteriormente valorizzate dall’abbinamento a tubolari di grande sezione in acciaio inox cromato, rivestiti in molte parti con pelle pregiate che, oltre a sottolineare la genealogia Invictus di appartenenza, impreziosiscono l’insieme e ne incrementano la piacevolezza estetica e di utilizzo.
Alla commercializzazione della gamma GT, rappresentata a Miami, seguirà a breve quella delle serie TT, dalla 280 alla nuovissima 460, prossima al debutto.